La pelle screpolata del neonato: cause e rimedi

La pelle dei neonati non e' sempre perfetta...

La pelle dei neonati, soprattutto nei primi giorni di vita, è molto delicata e tende ad arrossarsi e ad avere imperfezioni. Anche se alla vista questo fenomeno potrebbe sembrare preoccupante, è del tutto normale: il tuo bebè è rimasto a lungo immerso nel liquido amniotico e la sua pelle si sta abituando al contatto con l'aria; ecco perché molto spesso tende a seccarsi e a esfoliarsi. Sebbene si tratti di un fenomeno fisiologico, è necessario tenere la pelle dei più piccini sempre controllata per evitare che la secchezza sfoci in irritazioni e dermatiti che possono causare prurito o fastidio. Se stai cercando dei suggerimenti per prenderti cura della pelle del tuo bebè, sei nel posto giusto: ecco i consigli di Babygella per trattare al meglio la pelle screpolata del neonato.


pelle screpolata neonato

Pelle screpolata neonato: le cause


Come abbiamo già accennato, è molto facile che la pelle dei neonati, soprattutto durante le prime settimane di vita, tenda a screpolarsi e a esfoliarsi. Si tratta di un fenomeno del tutto naturale dovuto a una serie di fattori fisiologici e all'estrema delicatezza e sensibilità della pelle dei bebè. Vediamo insieme quali sono le cause più comuni che favoriscono la screpolatura della pelle dei neonati:

  1. La perdita della vernice caseosa: La vernice caseosa è una sostanza bianca, dalla consistenza cerosa che ricopre la pelle dei neonati nel grembo materno. Essa svolge diverse funzioni , tra cui quella di protezione dal liquido amniotico. Dopo la nascita, gran parte della vernice viene rimossa con i lavaggi e lo strato più esterno della pelle del tuo bebè inizia a esfoliarsi a causa del contatto con l'aria. Anche se può sembrare un fenomeno preoccupante, si tratta di un processo naturale e fisiologico che durerà al massimo tre settimane. Più la pelle di un neonato è dotata di vernice caseosa e meno si spellerà. Di solito, la vernice caseosa inizia a dissolversi durante le ultime settimane di gestazione: ecco perché la pelle dei bambini prematuri di solito tende a seccarsi di meno.

  2. Secchezza dovuta al cambio pelle: la pelle dei neonati, soprattutto nelle prime settimane di vita, tende a seccarsi e a screpolarsi fino a perdere lo strato cutaneo più superficiale. Si tratta di un processo fisiologico necessario per la formazione di uno strato più resistente che proteggerà meglio il tuo bebè.

  3. Sensibilità della pelle: come abbiamo già accennato, la pelle dei neonati è molto delicata e sensibile e non è ancora dotata di tutte le barriere protettive che caratterizzano la pelle degli adulti. In particolare, le ghiandole sebacee non sono ancora completamente sviluppate e non riescono a fornire la protezione necessaria contro gli agenti esterni. Ecco perché la pelle del tuo piccolo è soggetta a screpolature.

  4. Freddo: un altro agente che porta a una naturale esfoliazione della pelle è il freddo. La pelle dei neonati, molto delicata e ancora priva di barriere protettive, è particolarmente soggetta a seccarsi a causa del freddo e a screpolarsi.

mamma spalma crema su pelle screpolata neonato

Pelle screpolata neonato: condizioni e aggravanti


Ora che conosci le diverse cause naturali e fisiologiche che favoriscono lo screpolarsi della pelle dei bebè, è fondamentale imparare a riconoscere quando la pelle screpolata neonato è un campanello d’allarme per situazioni che vanno approfondite. Può capitare, infatti, che la pelle dei nostri piccoli si arrossi, si irriti e finisca per screpolarsi a causa di dermatitieczemi o per l'ittiosi. Queste condizioni possono causare fastidi e dolori ai più piccini al punto da farli sfociare in pianti inconsolabili, per questi motivi è molto importante intercettarle e curarle il più in fretta possibile. In generale, è importante che tu ti rivolga a un pediatra o a uno specialista quando la pelle del tuo bebè si arrossa, si spacca e appare gonfia alla vista.

Vediamo insieme alcuni dei sintomi più comuni di queste condizioni, sottolineando comunque l’importanza di avere una corretta diagnosi da parte del medico:

Eczema o dermatite atopica


Oltre alla pelle screpolata, i sintomi della dermatite atopica possono essere:


  • - Comparsa di chiazze rosse sulla pelle specialmente su viso, cuoio capelluto, collo, palpebre;
  • - Prurito intenso e fastidioso;
  • - Vescicole e gonfiori nei casi più gravi.

Psoriasi


Questa patologia, oltre a provocare screpolature della pelle, può presentare:

  • - Placche ricoperte da squame spesse, argentee e lucenti;
  • - Desquamazioni del cuoio capelluto;
  • - Unghie deformate, ispessite e striate.

Ittiosi


L’ittiosi è una forma di grave secchezza della cute che causa la formazione eccessiva di desquamazione cutanea. Le forme ereditarie, nonché quelle più comuni, sono il risultato di mutazioni genetiche. Le ittiosi ereditarie si osservano alla nascita oppure si sviluppano durante l’infanzia.

Esistono numerosi tipi diversi di ittiosi ereditaria: alcune colpiscono solo la cute, mentre altre fanno parte di malattie ereditarie che colpiscono altri organi.

Pelle screpolata neonato: le zone più interessate


Soprattutto nelle prime settimane di vita, la pelle dei neonati tende a screpolarsi di più in alcune parti del corpo come:

  • - Mani
  • -  Viso
  • - Zona pannolino
  • - Gomiti 
  • - Ginocchia

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Come prenderti cura della pelle screpolata del tuo neonato


La pelle screpolata dei neonati è un fenomeno del tutto naturale che tende a risolversi in autonomia e non richiede cure particolari. Nonostante questo, è importante dedicarle la giusta attenzione per evitare che si irriti e crei forti disagi e pruriti ai nostri piccoli. Ecco una lista di accorgimenti per prenderti cura della pelle screpolata del tuo neonato:

  • Evita creme e prodotti chimici o per adulti: la pelle del tuo piccolo è molto sensibile, per questo motivo ha bisogno di essere trattata con prodotti delicati, a pH neutro e ricchi di ingredienti naturali.

  • Usa acqua tiepida durante il bagnetto: la temperatura dell'acqua è un fattore fondamentale. È importante che sia sempre compresa tra i 32°C e i 35°C per evitare di causare problemi alla pelle del tuo bebè.

  • Non esagerare con il bagnetto: se lasci per troppo tempo il tuo piccolo immerso in acqua, gli oli naturali della sua pelle potrebbero compromettersi e perdere la loro azione protettiva. Usa detergenti delicati e assicurati di asciugarlo sempre bene una volta finito il bagnetto.

  • Mantieni il tuo bebè sempre idratato.

  • Non esporre la pelle del neonato al freddo: soprattutto d'inverno, evita di esporre il tuo piccolo al vento o all'aria fredda. Copri bene mani, piedi e viso quando siete fuori casa.

  • Aiutati con una crema idratante: tieni ben idratata la pelle del tuo neonato usando una crema idratante delicata e specifica per la pelle sensibile dei più piccini. Applica un velo di crema la mattina e la sera prima della nanna.

  • Massaggia il tuo neonato con un olio delicato: dopo il bagnetto, spalma un velo di olio delicato sulla pelle screpolata del tuo bebè per lenire eventuali arrossamenti e principi di irritazione.

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