Il tuo cucciolo fa un po' i capricci con la pappa?
È il momento della pappa: il tuo piccolo fa i capricci e non vuole proprio saperne di mangiare tranquillo. Da quando hai deciso di introdurre dei cibi solidi, farlo mangiare è diventata un'impresa titanica. Se anche tu stai vivendo questa situazione di stress perché il tuo neonato non mangia la pappa, non disperare: potrebbe semplicemente non avere fame, o aver bisogno di tempo per abituarsi a questo cambiamento. Noi di Babygella vogliamo aiutarti ad affrontare questo momento senza stress, rispettando le necessità e l'umore del tuo bebè: ecco i nostri consigli per aiutare il tuo piccolo a vivere serenamente il momento della pappa.
Perché il mio bebè non mangia la pappa?
Lo svezzamento di un figlio è un'impresa tutt'altro che facile: capita molto spesso che il neonato rifiuti l'introduzione di cibi solidi e fatichi a mangiare tutto ciò che non è latte. In questi casi, capire le cause di questo rifiuto può giocare un ruolo fondamentale per vivere questa situazione senza stress e rispettare le necessità del tuo piccolo. Vediamo insieme perché alcuni bambini non mangiano la pappa:
Il neonato non ha fame
Anche se può sembrare scontato, la prima motivazione che spinge i neonati a rifiutare il cibo durante lo svezzamento è la sazietà. È normale che in questa fase delicata tu tenda a preoccuparti: "avrà mangiato abbastanza?", "gli avrò dato le dosi precise?". Il rischio, però, è quello di dimenticare che l'alimentazione del tuo piccolo combina ancora il latte ai cibi solidi e, se fatica a finire la pappa, potrebbe aver già mangiato abbastanza. Per questo motivo è molto importante non insistere se il tuo piccolo avanza la pappa o se ha poco appetito, gradualmente imparerà a mangiare tutto ciò che gli prepari (o quasi).
Il bebè non è ancora pronto
Lo svezzamento è un periodo molto impegnativo soprattutto per il bebè e per la mamma: durante questa fase della prima infanzia, la relazione tra madre e figlio cambia a seguito dell'allontanamento dal seno che viene vissuto come una prima separazione. Il tuo piccolo potrebbe non essere ancora psicologicamente pronto e propenso a un primo distacco e potrebbe manifestare le sue difficoltà attraverso il rifiuto dei cibi solidi. In questo momento è importante avere molta pazienza ed evitare reazioni frustrate per non stressare eccessivamente il bebè: fagli sentire la tua vicinanza con sorrisi, sguardi dolci e carezze e vedrai che presto si renderà conto che la vostra relazione non è affatto cambiata.
Il neonato ha bisogno di prendere confidenza con un gesto nuovo
Durante lo svezzamento, il neonato perde progressivamente il riflesso di estrusione della lingua (il movimento involontario di protendere la lingua fuori dalla bocca per favorire l'allattamento) in favore della retroversione, che gli permetterà di deglutire i cibi solidi senza fatica. Questo cambiamento non è sempre agile e immediato e il tuo bebè potrebbe aver bisogno di tempo per prendere confidenza e interiorizzare questo nuovo gesto. Il riflesso di estrusione della lingua potrebbe darti l'impressione che il tuo piccolo rifiuti il cibo quando lo imbocchi. Non ti preoccupare, in realtà sta semplicemente prendendo confidenza con il cucchiaino: aiutalo a portare a termine la sua nuova impresa.
Il bebè non è abituato ai sapori nuovi
In questa fase della vita del tuo piccolo, ogni sapore è una novità. Il tuo bebè non è abituato ai sapori dolci o salati e potrebbe non gradirli particolarmente. Se il tuo piccolo non mangia la pappa per questo motivo, ti consigliamo di portare pazienza e di perseverare: sospendi i cibi solidi che non gradisce per qualche giorno e aiutalo a formare il suo gusto con assaggi ripetuti e graduali. Riproponigli tutti gli alimenti che ritieni utili per la sua salute, vedrai che pian piano inizierà ad apprezzarli e non potrà più farne a meno (forse).
Il neonato non ha confidenza con il cibo solido
Prima dello svezzamento, il tuo piccolo conosce solo ed esclusivamente il latte materno o in polvere. Ecco perché, al momento di introdurre cibi solidi, può riscontrare delle difficoltà. In questa fase, è molto importante aiutarlo a prendere confidenza con il cibo a modo suo: toccandolo, sporcandosi e giocando. Se riuscirai a farlo familiarizzare con nuove consistenze, colori e profumi, vedrai che si innamorerà del cibo.
Il bebè associa la figura della mamma alla pappa
In alcuni casi particolari, lo svezzamento può diventare un processo molto complicato a causa della relazione troppo intima tra mamma e bebè: il neonato associa il momento della pappa al contatto con la mamma e al latte e, quando viene imboccato con un cucchiaio da una certa distanza potrebbe sentirsi spaesato. In questi casi, il migliore consiglio è farsi aiutare dal papà: con la sua presenza, il bebè capirà piano piano che esiste un modo diverso di alimentarsi e riuscirà ad adattarsi a questo cambiamento con più facilità. Inoltre, questo gesto contribuirà a rinforzare il rapporto padre-figlio.
Il neonato non è sereno
Mangiare la pappa è un rituale che richiede calma e serenità: il tuo bebè è abituato a mangiare in tranquillità, in un ambiente accogliente e riservato. Durante lo svezzamento, questo gesto potrebbe subire delle variazioni e il tuo piccolo potrebbe perdere serenità, stressarsi e rifiutarsi di mangiare. In questi casi è fondamentale non forzarlo per non rischiare di ottenere l'effetto contrario. Cerca di creare un ambiente accogliente e sereno, che lo invogli a mangiare e fai in modo che sia concentrato solo sulla pappa. Evita distrazioni inutili come la televisione: mangiare è una scoperta e può essere un'attività molto stimolante.
Piccoli campanelli di allarme
La mancanza di appetito potrebbe essere un segnale di malessere o dell'insorgere di coliche o di qualche altra patologia. Se noti delle reazioni o dei comportamenti sospetti, ti consigliamo di chiedere sempre il parare di un pediatra per scongiurare eventuali situazioni serie.
E se il bebè mangia ma perde interesse?
Può capitare altrettanto frequentemente che il tuo piccolo inizi ad alimentarsi con cibi complementari al latte senza particolari problemi per poi rifiutare i cibi solidi dopo qualche giorno. Si tratta di una situazione del tutto normale: all'inizio il tuo bebè è attratto dalla novità ed è ben disposto a scoprire alimenti nuovi, poi, una volta terminato il piacere della scoperta, perde interesse e inizia a rifiutare il cibo. In questi casi ti consigliamo di non stressare troppo il tuo piccolo e di riprovare con gli alimenti solidi dopo qualche giorno. Anche se la situazione può sembrarti preoccupante, non perderti d'animo: prima o poi il tuo bebè tornerà a mangiare. Fidati delle sue capacità di autoregolarsi, i neonati sono in grado di farti capire che hanno fame fin dal loro primo giorno di vita: se il tuo piccolo sta bene e cresce regolarmente, non c'è bisogno di forzarlo.
Il neonato non mangia: i consigli di Babygella per affrontare al meglio lo svezzamento
Come abbiamo visto, la mancanza di appetito nel tuo neonato è spesso del tutto naturale e non deve destare eccessive preoccupazioni. Nonostante tutto, noi di Babygella capiamo perfettamente le tue ansie da neogenitore e siamo qui per aiutarti. Ecco i nostri consigli per affrontare al meglio lo svezzamento:
- Evita di stressarti eccessivamente: se il tuo piccolo ha fame, mangerà.
- Cerca di essere paziente: se ti stressi il tuo bebè se ne accorgerà e faticherà a mangiare.
- Ogni bebè sa quanto deve mangiare per saziarsi, non forzarlo a mangiare più del necessario. Impara a riconoscere e a rispettare i ritmi e i segnali che ti invia il tuo bebè e vedrai che il momento della pappa non sarà più stressante.
- Procedi in modo graduale e dai tempo al tuo piccolo: introduci cibi nuovi poco alla volta e assicurati che siano sani e controllati. In questo modo lo stimolerai a riconoscere nuovi sapori.
- Incoraggia il tuo bebè a essere autonomo: lascia che tocchi il cibo, si sporchi e viva un'esperienza sensoriale al momento della pappa.
- Se il tuo piccolo rifiuta nutrienti importanti come frutta e verdura, non arrenderti, smetti per alcuni giorni di proporre questi cibi ma non desistere, riprova dopo qualche giorno in un momento di particolare serenità, ma non irritarti e soprattutto non costringerlo.
- Aiutalo a trovare la serenità durante la pappa, crea un rituale consolidato seguendo i suoi ritmi. Così facendo il tuo bebè saprà quando è il momento della pappa e si abituerà.
- Dai il buon esempio: il tuo piccolo ti guarda e ti imita, se lo abitui fin da subito a mangiare a tavola senza TV o distrazioni, farai meno fatica quando crescerà.
- Aiutalo a familiarizzare con il cucchiaio: prima della pappa lascia che lo mordicchi, ci giochi e prenda confidenza.
- Impara a capire quali alimenti preferisce: se la sua dieta è bilanciata, proporgli qualcosa che gli piace ti aiuterà quando non vorrà mangiare.
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